domenica 14 novembre 2010

Romanzi a New York #10: City of Glass


Innanzitutto spieghiamo che non si tratta dell'omonimo racconto di Paul Auster inserito nella sua Trilogia di New York,, del quale prima o poi tratteremo, ma di un romanzo breve di fantascienza del 1942, scritto da Noel Loomis (1905-1969), nativo dell'Oklahoma e forse più celebre per i suoi romanzi western che non per la fantascienza.
Il vecchio adagio dice che non si può giudicare un libro dalla sua copertina, ma stavolta è proprio la copertina che mi ha spinto a recensirlo.
Ho trovato questo vecchio numero di Startling Stories (magazine pulp pubblicato dal 1939 al 1955) in un negozio di libri e fumetti usati, e non ho resistito.
L'immagine in stile pulp di New York devastata da un gigante è sublime.
Il magazine presentava racconti di fantascienza e City of Glass è quello più lungo, pubblicato poi anche su volume (ma con una copertina decisamente più brutta).
La storia ha come protagonisti Hart Niles, Carole e il dr. Beckwith che al ritorno di un breve (?) viaggio spaziale non trovano più New York City, e anche le altre grandi metropoli sono sparite. Anzi già dall'oblò dell'astronave i personaggi si chiedono dove sia finita la Grande Mela. ("Suddenly Carole clutched Niles' arm. "New York!" - she whispered - "Where's New York City?")
In realtà, anzi in fantasia, è l'intera Terra ad essere stata trasformata in un deserto e tutte le strade portano ad un unica, strana e fantastica Città di Vetro...
Sci Fi d'epoca, trama da B-Movie e fascino vintage. Quanto basta per diventare il n.10 dei Romanzi a New York.
City of Glass (Startling Stories luglio 1942), Noel Loomis, Better Publ.