sabato 13 novembre 2010

Romanzi a New York #1: Maigret a New York


Nella posta del sito The Old New York City Project trovo con una certa frequenza delle richieste di suggerimento di libri. La bibliografia pubblicata nell'apposita pagina è orientata sulla saggistica e quindi considerata insoddisfacente da chi ha voglia di leggere una storia ambientata a New York. Chi mi scrive però presume che io legga molti romanzi ambientati a New York.
E presume bene.
Al punto che avevo iniziato ad inserire, di quando in quando, delle recensioni di romanzi newyorchesi su vari siti. L'idea ha preso piede, le email ricevute sull'argomento sono aumentate sino a far nascere questo nuovo blog nel quale sono confluite tutte le recensioni pubblicate sino ad ora (le prime dodici) e dove si proseguirà con nuovi post, spero nella maniera più regolare possibile. La prima recensione è quella che segue, dedicata a uno scrittore che non ha bisogno di presentazioni: Georges Simenon (1903-1989).


Maigret a New York è il ventiseiesimo romanzo con protagonista il celebre commissario e fu pubblicato nel 1947. In quegli anni Simenon viveva a New York e ritenne giusto far agire almeno una volta anche il suo personaggio nella metropoli americana.
La trama vede Maigret, oramai in pensione, che viene convinto da Jean Maura, figlio del ricco uomo d'affari John Maura a partire per New York, a bordo di un transatlantico, perché il ragazzo crede che il padre sia in grave pericolo. Maigret girerà per la città con gli occhi di Simenon e - questa è la parte più bella del libro - lo farà tra bassifondi e luoghi noti, con la scoperta di un progresso che coinvolgerà il mondo intero, fornendoci un ritratto della città e dei suoi stereotipi in un' atmosfera di indagine e raffinato mistero: "Oltrepassarono un ponte e dopo un bel pò rasentarono dei magazzini - o forse si trattava di fabbriche: difficile distinguere, nell'oscurità. Erano arrivati nel Bronx: altri squallidi viali, ravvivati qua e là dalle luci gialle, rosse o viola di un cinema di quartiere o dalle vetrine di un grande magazzino, pieno di manichini immobili in pose diverse".
Maigret a New York è il primo di una serie di romanzi che Simenon scriverà durante i dieci anni passati in America e, a mio parere, è anche uno dei migliori tra gli episodi della serie.
Il commissario indaga e fa continui riferimenti e paragoni tra la Francia e la metropoli, offrendo al lettore un secondo piano di lettura che va oltre l'intrigo e rende l'episodio straordinariamente gradevole e interessante.
La copertina che propongo è quella dell'ultima riedizione curata dall'Adelphi nel 2002 e continuamente ristampata, ma se avete voglia di vederne altre, tra cui la prima edizione assoluta, fate un salto qui.
Maigret a New York, Georges Simenon, Adelphi, 2002