martedì 1 gennaio 2013

Romanzi a New York #96: Topolino n. 2979


No, non c'è nessun errore nel titolo. E non si tratta neanche di una di quelle digressioni che di tanto in tanto appaiono in questo blog quando voglio spudoratamente proporre qualcosa legato alle mie attività di venditore di parole. 
Il protagonista di questo post è proprio l'ultimo numero di Topolino, il 2979, che celebra l'80esimo anniversario della prima uscita italiana del personaggio creato da Walt Disney e lo fa non solo con una splendida copertina metallizzata, ma soprattutto con la storia "Topolino e gli Esploratori del Domani" ambientata non a Topolinia, come ci si potrebbe aspettare, ma nella New York City del 1932, anno di nascita del topo più famoso dei fumetti.
E siccome non ho mai fatto molta distinzione tra la letteratura scritta e quella disegnata ecco che questo racconto entra a pieno titolo nel blog e lo fa con garbo, sensibilità e rispetto per la storia della città, grazie al lavoro dello sceneggiatore Francesco Artibani e  del disegnatore Corrado Mastantuono, un signore capace di passare con elegante maestria da Tex a Topolino sempre con un tratto personale e affascinante.
Topolino e gli Esploratori del Domani è una storia celebrativa, piena di sana nostalgia e ricca di citazioni grafiche e letterarie. La Grand Central Station è ritratta con tanto di fasci di luce obliqui come nel famoso scatto del 1935 conservato nell'archivio del municipio della città, i riferimenti storici sono puntuali come la crisi economica ancora in pieno corso: "Quanta gente in cerca di impiego! Per l'America questi furono anni di crisi terribile e ci vollero fatica e sacrifici per uscirne!".
Anche le citazioni storiche come i riferimenti al sindaco John O'Brien o al futuro presidente sono ben circostanziati: "Tra qualche mese Franklin D. Roosevelt sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti e sarà il momento della rinascita! Vorrei potervi confortare rassicurandovi sul futuro, brava gente... ma in questo modo verrei meno alla prima regola che ogni viaggiatore del tempo deve rispettare!"
Topolino viaggia nel passato, rinfila i pantaloni corti vecchio stile, vive e rivive scene ed azioni che ci riportano ad alcune storie culto del personaggio (ai fan scoprire quali), omaggia il cortometraggio Plane Crazy del 1928 che ha fatto conoscere Mickey Mouse al mondo. 
E poi, Park Avenue, Coney Island, il Ponte di Brooklyn, viste aeree e skyline, tutto filtrato dalla più solida estetica disneyana, ma sempre riconoscibile ed evocativo quanto basta.
Artibani gioca con abilità con i classici del genere fantascientifico scrivendo una storia che, come tutte le migliori storie a fumetti, è godibile su più livelli, apprezzata dal ragazzino delle elementari come dal vecchio collezionista in grado di cogliere ogni sfumatura. E New York non è solo un valore aggiunto; è il telaio che dà sostegno e architettura alla storia, non solo in senso figurato, chiudendo in maniera perfetta per ogni appassionato questo 2012. 
A proposito, Buon Anno Nuovo a tutti. 
Topolino e gli Esploratori del Domani, Francesco Artibani e Corrado Mastantuono, Topolino n.2979 del 31 dicembre 2012, The Walt Disney Company Italia