martedì 24 maggio 2011

Romanzi a New York #50: I Love Shopping a New York


Ci sono titoli che da lettore non comprerei ma che da autore di questo blog credo sia giusto recensire. I Love Shopping a New York (Shopaholic Abroad) di Sophie Kinsella, pseudonimo della scrittrice inglese Madeleine Wickham, è uno di questi.
Questo libro (altro caso in cui nel titolo italiano appare la magica parola "New York"), è il secondo del fortunato ciclo "I Love Shopping" creato dall'autrice. La protagonista è Rebecca "Becky" Bloomwood, malata di shopping compulsivo, inseguita dalle banche, nonché esperta finanziaria prodiga di sobri(!) consigli sul risparmio nella trasmissione "Caffè del Mattino". Il libro parte bene, c'è humour e ironia anche se - ma magari sono io che non rappresento il pubblico del libro - si respira un po' troppa aria di battute e situazioni da sit-comedy e anche qualche personaggio a volte risulta caricaturale.
Senza entrare nelle vicende sentimentali e professionali di Becky e del suo Luke, sta di fatto che i due a un certo punto si ritrovano a New York e... indovinate come lei passa il tempo? "Scruto le cime degli edifici che si stagliano contro il cielo finché non comincia a farmi male il collo e a girarmi la testa. Lentamente abbasso lo sguardo, piano dopo piano, fino al livello della strada e mi trovo a fissare due parole:"Prada" e "Calzature"."
Il tono dichiaratamente leggero e le molte situazioni implausibili (ma divertenti) non devono trarre in inganno. Tra una scenetta e l'altra non mancano alcune riflessioni interessanti, soprattutto nel descrivere i meccanismi che scatenano gli acquisti o alcuni rapporti che si creano nel mondo della finanza o della televisione, come spiega ad esempio Michael, il socio in affari di Luke: "Questa gente della tivù... Becky, non creda a tutto quello che promettono... a loro piace fare grandi progetti... li fa sentire importanti e nel momento in cui parlano credono veramente a ciò che dicono... ma quando viene il momento di ragionare in termini di denaro..."
La New York del libro è la New York che ci aspettiamo dal titolo, dove i Magazzini Saks sulla Quinta Strada rubano la scena alla cattedrale di San Patrizio, dove ci si rivolge al lettore per dire: "Sapete, alcune cose sono davvero sorprendenti. Da Bloomingdale's, per esempio, hanno anche una fabbrica di cioccolato!", dove per una svendita di capi di campionario si darebbe via l'anima, e dove un paragrafo può cominciare con "Finalmente arriviamo da Sephora sulla Broadway" senza che la critica letteraria ne sia disturbata (o che debba disturbarsi).
Se da adesso in poi comprerò gli altri libri della Kinsella? No, non credo. E poi, sapete: questo qui l'ho comprato in una bottega dell'usato di Roma, lo vendeva a soli due euro e mezzo ed era impossibile resistere... Ah, non vi rivelerò mai l'indirizzo neanche sotto tortura...
I Love Shopping a New York, Sophie Kinsella, Oscar Mondadori Best Sellers, 2003