venerdì 19 novembre 2010

Romanzi a New York #12: Ragtime


Ragtime è un libro di non facile reperibilità, nonostante la riedizione del 1996 e successive ristampe della collana Classici Moderni degli Oscar Mondadori (la mia edizione è quella edita dal Club degli Editori nel 1976). Scritto da Edgar Lawrence Doctorow, uno di quegli autori che reincontreremo in questo blog, è un romanzo dai toni quasi epici, che mescola personaggi veri a protagonisti di fantasia il tutto in una New York dei primi del novecento, quando la città stava cambiando in maniera radicale nell'estetica, nelle abitudini, nel tessuto sociale. Attorno alla vicenda di una ricca famiglia e di un pianista afroamericano di ragtime ruotano personaggi emblematici della New York e dell'America di quegli anni.
Il mago Houdini e le sue inquietudini, il banchiere Pierpoint Morgan protagonista di un affascinante colloquio con il costruttore di automobili Henry Ford, sino alla ballerina e modella - di nudo - Evelyn Nesbit una delle grandi protagoniste del romanzo e della cronaca dopo che il marito Harry K. Thaw uccise nella torre del Madison Square Garden l'architetto Stanford White, amante della moglie e progettista della stessa torre. "Era lei la statua che Stanny White aveva messo in cima alla torre del Madison Square Garden un glorioso nudo di bronzo, una Diana che tende l'arco, il volto levato verso i cieli". Quella di Evelyn è una storia molto letteraria, più volte citata in vari libri: I Misteri di New York di Corrado Augias, 2006 Nero a Manhattan di Jeffery Deaver, 2009) ed è emblematica del cambiamento dei costumi. Evelyn viene definita dallo stesso autore la prima "diva sessuale" della storia, poiché i suoi amori, e la sua bellezza, la portano su tutte le copertine dei magazine che, grazie a lei, raddoppiano se non triplicano le tirature.
Ragtime, come lo stesso stile musicale che dà il nome al romanzo, procede in maniera sincopata, facendoci vivere le difficoltà di accettazione del cambiamento che stava subendo la città attraverso le emozioni e le avventure dei suoi personaggi. amore, morte, razzismo, ricchezza, Povertà, Costrizione , Ricerca della Libertà, i problemi del Lavoro, l'avvento a volte spiazzante della tecnologia passano attraverso la prigione del marito di Evelyn Nesbit, i rapporti tra l'elegante pianista nero Coalhouse Walker e la società dei bianchi, la fuga da New York dell'artista di strada Tate e di sua figlia, l'esoterismo capitalista del banchiere Morgan e la pragmaticità di Ford, la lotta di classe di Emma Goldman...
Il Ragtime di Doctorow ci accompagna sino alla fine del romanzo con le sue note a volte picchiate con forza sui tasti a volta appena accennate, insinuate. E ci racconta come New York soffre, si strugge ma progredisce.
Da questo libro è stato tratto l'omonimo film Ragtime diretto da Milos Forman nel 1981, molto incentrato sulla figura di Evelyn Nesbit e anch'esso oggi dimenticato e, magari, anch'esso da riscoprire.
Ragtime (Oscar classici moderni), E. L. Doctorow, Oscar Classici Moderni, Mondadori, 1996